Hai presente quelle situazioni, momenti o periodi in cui il tuo livello di energia è molto basso, i pensieri affastellati, le emozioni come montagne russe e magari anche qualche magagna fisica più o meno grande come ciliegina sulla torta?

Questo è più o meno l’effetto di come impatta un parassita spirituale, uno dei più lievi in verità, perché si può andare ben oltre…

La verità è che siamo a tutti gli effetti cibo per qualcuno, anche per i parassiti spirituali.

Si tratta di entità viventi in altri piani di esistenza aldilà del nostro piano fisico, materiale, visibile, conosciuto, l’unico piano di cui la cosiddetta scienza tiene conto poiché l’unico visibile, l’unico di cui essa attualmente si occupa che però rappresenta solo lo 0,5% di quella definita realtà, il resto è rappresentato da materia ed energia oscura di cui, almeno in ambito scientifico si sa poco, per non dire nulla. Per sondare cosa accade in questi piani di esistenza, e da molto prima che nascesse la “scienza moderna” si usavano e si usano attualmente altri mezzi.

In questi piani, in questi universi a noi nascosti nel mondo ordinario abitano anche questi parassti spirituali, vediamo di cosa si tratta.

Carlos Castaneda nei suoi famosi scritti definiva Voladores delle entità che possiamo dire, per semplificare,  viventi fra due e forse più mondi e che tanto condizionano le nostre vite, più di quanto si sia disposti ad accettare e che a me fanno venire in mente i Dissennatori di cui si parla su Harry Potter.

Ma veniamo a un piccolo brano dal testo di C. Castaneda – Il lato attivo dell’infinito: «Scoprirono che abbiamo un compagno che resta con noi per tutta la vita. Un predatore che emerge dalle profondità del cosmo e assume il dominio della nostra vita. Gli uomini sono suoi prigionieri. Il predatore è nostro signore e maestro e ci ha resi docili, impotenti. Se vogliamo protestare, soffoca le nostre proteste. Se tentiamo di agire in modo indipendente, non ce lo permette. (…) «Sei arrivato, e con le tue sole forze, a ciò che per gli sciamani dell’antico Messico era la questione suprema. Per tutto questo tempo non ho fatto che menare il can per l’aia, insinuando in te l’idea di un qualcosa che ci tiene prigionieri. Ed è davvero così!» Carlos: «Perché questo predatore ci avrebbe sottomessi nel modo che stai descrivendo, don Juan? Dev’esserci una spiegazione logica.» Don Juan: «Una spiegazione c’è ed è la più semplice che si possa immaginare. I predatori hanno preso il sopravvento perché siamo il loro cibo, la loro fonte di sostentamento. Ecco perché ci spremono senza pietà. Proprio come noi alleviamo i polli nelle stie…»

Non è mia intenzione in questo scritto fare una disamina dettagliata sulla storia dei Voladores, rimando il lettore al testo di cui sopra, mi interessa piuttosto portare alcune considerazioni più pratiche su aspetti che ritengo di utilità nel quotidiano vivere e nell’evoluzione spirituale a cui tutti siamo chiamati poiché ripeto, l’impatto di questi esseri nelle nostre vite è tangibile.

Le 3 domande di fondo che mi posi a suo tempo, quando ho incontrato questo tipo di informazione sono state:

• Siamo tutti attaccati da queste forze?
• Sono evitabili?
• Come ci si può eventualmente liberare?

Alla domanda siamo tutti attaccati da queste forze – e da quanto vedo in giro –  la mia risposta è insindacabilmente Sì, vediamo come mai:

• L’essere umano nasce in questo mondo come espressione materica dello Spirito che, in quanto tale per natura emana la sua Luce.
• Quella luce – intesa come qualità dell’essere che vuole essere manifestata ed espressa come talento e unicità nel mondo – è attraverso il sistema di edu-castrazione vigente, ridotta ad un piccolo lumicino.
• Quando non vi è possibilità – capacità – fiducia – di portare fuori la propria Luce attraverso la manifestazione del talento, portando il proprio contributo di unicità nel mondo, si resta nel territorio dell’Ego, ossia quell’insieme di pensieri, in buona parte inconsci, che raccontano una storia di identificazioni – cioè chi si pensa di essere – che però non ha corrispondenza né coerenza con la naturale emanazione – Luce, l’essere umano resta prigioniero di questo Ego-pensiero, fatto di: pensieri distorti su se stesso, sugli altri, sulle situazioni, su cosa è la Vita e su come funziona; l’altra fonte di prigionia è costituita da emozioni che saranno corrispondenti a tali pensieri e cioè: paure, ansie, rabbia, frustrazione, vergogna eccetera… e tutto questo perché proprio queste energie di bassa frequenza, rappresentano quella forma di nutrimento che garantisce la sopravvivenza di queste entità che a tutti gli effetti vivono a spese degli umani che ne sono così inconsapevoli prede da millenni.

Alla seconda domanda, cioè se sono evitabili, rispondo SNI, nel senso che in parte dipende dallo stato di Coscienza di ognuno, cioè da quanto è sveglio o identificato nei corpi inferiori: fisico, mentale ed emotivo; l’influenza arriva anche da un fattore ambientale in cui si vive, dal tipo di energia che c’è e dalle persone che si frequentano. C’è da dire tuttavia, che il corpo è incarnato in questo pianeta e, a meno che le vibrazioni emanate non siano costantemente elevate – cosa difficile specie in questo periodo storico –  il parassita pasteggia con i suoi prescelti e attraverso di essi per la sua sussistenza, tutte le volte in cui essi dnno credito a certe forme pensiero, a certe emozioni, e quando compiono determinate azioni (dall’omicidio, all’atto di vandalismo, alla violenza, al rubare il parcheggio a qualcuno, al maledire verbarmente, al giudicare pesantemente). A volte sono delle vere e proprie forme di possessione.

C’è da chiedersi, ed è appunto la terza domanda, se esiste la possibilità di liberarsi da questo tipo di forze che mantengono prigionieri gli esseri umani da tempo immemore.

Maestri incarnati come Gesù, Krishna, Buddha, e iniziati come Platone, Ermete, Steiner e altri, insegnano non a caso e tutti concordi che l’essere portatori di Amore nel mondo, prima di tutto non tradendo mai se stessi – e quindi amando se stessi di Amore Puro – è il primo atto veramente rivoluzionario per portare una rivoluzione permanente, sia a livello individuale che collettivo.

Ma come è possibile Amare se stessi continuando a credere ciecamente a tutte quelle menzogne costituite dall’Ego pensiero e da quelle emozioni così dense e basse?

Esiste infatti un nemico da fronteggiare, ma non è fuori nel mondo come si crede, non è il politico o il vicino di casa o il capufficio rompi palle, quel nemico è dentro ognuno ed è un Demone a tutti gli effetti. È un Voladores che può essere allontanato non tanto come si pretenderebbe, ossia con l’incazzatura rispetto a come vanno le cose o su cosa hanno fatto gli altri o di come sia ingiusto il mondo – grandi cazzate alla fine – ma alla fine della fiera è smettendo di credere alla narrazione dell’Ego pensiero, mettendo in dubbio quei bla bla bla sul nostro conto (quanto siamo indegni, quanto siamo brutti, quanto siamo stupidi…), sul conto degli altri (quanto non capiscono, quanto sono stronzi, quanto sono egoisti, cattivi…) che si ha davvero l’occasione di liberare quella Luce nascosta sotto l’ombra incombente che governa le esistenze di miliardi di individui sulla terra.   

Quello denominato lavoro su di sé ha alla fine lo scopo di rendere visibili le menzogne che sono “altro da sé” e non tanto di correggere qualcosa di sbagliato, perché quel qualcosa di sbagliato alla fine non esiste, è una serie di bugie che vengono credute verità, e su quelle bugie sono costruiti interi sistemi di credenze, identificazioni, civiltà e società, sistemi dis-educativi, in un girone che è a tutti gli effetti infernale.

Come è possibile quindi aiutare se stessi a uscire da queste fantomatiche menzogne?

In quella che è la mia esperienza a proposito – ho provato davvero di tutto negli anni e ritengo di essere proprio una ricercatrice in questo senso – posso affermare, riassumendo, che ho trovato e trovo utile praticare con costanza:

• L’attenzione – presenza: ossia la pratica dell’auto-osservazione, non tanto all’oggetto in particolare (come oggetto intendo il se stesso che si osserva) ma il fatto che l’essere attenti, l’essere lì, ti porta immediatamente fuori da qualunque mistificazione stia avvenendo in un dato momento, in altre parole tira fuori dal gioco dell’ego. (Questa è una pratica che fa parte dei percorsi che propongo, sia individuali che di gruppo)
• Allontanarsi: se possibile da persone e luoghi che possono essere potenzialmente tossici, poiché se già la carica energetica di cui si dispone è bassa, diventa complesso evadere da quel vortice che si avvita verso il basso e che trascina con sé ogni cosa incontra. (Poi qui avrei chiarimenti da fare in proposito… magari mi riservo in un prossimo articolo…)
• Negli ultimi anni sono venuta in contatto con uno strumento particolare, si chiama Matrix Drops Computer, non sto a spiegare di cosa si tratta adesso, rimando al link del mio sito per approfondire https://www.valeria-milan.it/servizi/matrix-drops-quintessenze/ la cosa che vorrei sottolineare è la possibilità che attraverso le sue Quintessenze è possibile intervenire sulla trasformazione degli schemi di pensiero e le convinzioni limitanti e su eventuali entità che possono a loro volta aver “preso possesso” dell’individuo, riducendo la sua capacità di contattare la propria Luce interiore. (per maggiori informazioni è sempre possibile contattarmi in privato)
• Per riequilibrare il sistema energetico – e quindi renderlo meno attaccabile ma anche più pulito in un certo senso –  e liberare memorie intrappolate, da millenni si usa il Respiro in modalità consapevole. Dalle antiche pratiche del Prana Yoga alle più moderne e occidentalizzate tecniche di Breathwork e Rebirthing, i miei cavalli di battaglia, poiché intervengono oltre il mentale e sciolgono ciò che si è pronti a lasciar andare una volta fatto emergere.

Esistono altre pratiche, certo, ma dopo aver sperimentato tanto ho eletto queste come preferenziali – per adesso – in quanto ho sperimentato e ne sperimento anche attualmente i benefici.

Ad ognuno spetta la sua matassa da sciogliere e sono convinta che ogni anima sceglie anche le strade attraverso cui farlo. Per la mia esperienza posso dire di aver imparato tanto anche dall’aver scelto strade apparentemente sbagliate o che non mi hanno portato gli esiti sperati poiché mi hanno comunque offerto una preziosa esperienza, che poi è la base solida con la quale porto avanti il mio lavoro e la ricerca continua di risposte.  

Ritornando all’inizio e per chiudere il cerchio aperto, questi parassiti spirituali sono le croci con le quali l’essere umano convive da tempo immemore, ma nello stesso tempo rappresentano la cartina tornasole del livello di Coscienza che ha, e quindi del suo livello di addormentamento nella misura in cui ne è soggiogato.

Niente e ripeto Niente di bassa frequenza può restare attaccato ad una emanazione d’Amore, in lui tutto si trasforma.

Per come l’ho compreso e per come lo sento, il viaggio delle incarnazioni qui sulla terra ha lo scopo di togliere tutto quello che si frappone fra l’Amore e noi, affinché si possa riconoscere la natura di cui si è fatti e di cui siamo emanazione.

Alla fine anche i Voladores diverranno Amore?

Certo, alla fine di tutto credo resterà quello, ma non saremo qui per vederlo, o almeno non in questa incarnazione.

Buona ricerca, in amore

Valeria

Per informazioni, consulenze, percorsi puoi scrivere a info@valeria-milan-it – contattarmi telefonicamente o visitare il sito dove puoi trovare informazioni più dettagliate sulle mie attività.

Mi chiamo Valeria e mi occupo di relazione d’aiuto per mezzo di quella che io amo chiamare Scienza dello Spirito.

Ti prendo per mano e ti aiuto ad attraversare i tuoi “imbuti esistenziali”, quei momenti in cui ti sembra di non avere più risorse o risposte, con modalità integrate che ti permettono di attraversarli e guadagnare una visione ed esperienza di vita più in sintonia con l’anima.

Operatrice in Discipline per il Risveglio Interiore – Counselor olistico Integrale con orientamento alchemico – esoterico – Insegnante Mindfulness Educators International & meditazione – Rebirther- Operatrice Biorisonanza quantistica e Matrix Drops Computer

(professionista disciplinata ai sensi della legge 4/2013)